Viaggiare

I migliori blog di viaggio: famiglia in fuga dedicato alle famiglie

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I blog di viaggio sono tanti e tutti diversi tra loro, questi si suddividono sempre per categoria per questo è possibile trovare chi dedica il proprio blog ai viaggi zaino in spalla, chi alla scoperta delle isole oppure chi dedica il blog ai viaggi in famiglia. Per ogni tipologia ci sono tante proposte, tuttavia le più significative sono sempre quelle che raccontano una storia che hanno un input particolare.

 

Famigliainfuga: il blog di viaggio per chi viaggia con i bambini

Tra i migliori blog di viaggio dedicati alla famiglia e al viaggiare con i bambini c’è Famigliainfuga.com. Le motivazioni sono tante, date sia dall’organizzazione del lavoro che risulta molto chiara e permette al visitatore di trovare tante informazioni utili e pratiche e sia per la storia che ha portato alla nascita di questa idea.

Famigliainfuga nasce nel 2017 grazie al coraggio di due genitori, Michele Valente e Chiara Sau, i quali hanno deciso di trovare tempo prezioso tra i mille impegni per dare vita ad uno spazio dedicato alle famiglie e alla loro passione per i viaggi. Lo spunto che ha suscitato questa idea è stata la scoperta della malattia del loro figlio Gabriele di 9 anni. Il piccolo è stato colpito dalla Sindrome di Ehlers Danlos, una malattia rara di tipo degenerativo che ha stravolto le loro vite ma li ha resi più uniti che mai.

Sono iniziati così i viaggi tutti insieme, con la figlia Alessia di 15 anni. Un modo unico per fuggire via, aprirsi al mondo e assaporare tutto il bello della vita, alla scoperta di terre nuove e lontane. La famiglia Valente ha saputo costruire uno spazio proprio e ricavare da questo un prezioso diario di viaggio per aiutare le altre famiglie.

Uno spunto interessante che non è solo il suggerimento di luoghi da vedere, consigli preziosi per i viaggi ma anche un contatto umano, la difficoltà di essere genitori, le gioie preziose di avere una famiglia e poter essere sempre uniti.

 

Un progetto di vita per affrontare la malattia

Nel blog c’è un racconto dettagliato del viaggiare con i figli ma è una preziosa vetrina che fa comprendere quanto sia salutare anche per i bambini. Nel caso specifico un modo per affrontare una dura malattia. La sindrome di Ehlers-Danlos è corredata da diverse patologie che colpiscono il tessuto connettivo e determinano una malattia cronica e invalidante. Gabriele soffre della sindrome ipermobile, quindi ha una sensibilità cutanea importante, la fragilità dei tessuti e l’iperlassità articolare.

Una condizione che ha stravolto la famiglia ma che ha dato anche loro la possibilità di affrontare attraverso la condivisione un argomento così importante che colpisce, sebbene in forma diversa, tantissime famiglie. La malattia di un figlio può essere un momento di profonda crisi per una coppia, Michele e Chiara invece hanno deciso di viaggiare di più in aereo, nave e soprattutto camper, e di creare appunto una vita a misura di bambini con la valigia. Non più escursioni in solitaria ma tutta la famiglia in fuga per godere del tempo che è il bene più prezioso che si possa avere.

 

Un blog a misura di famiglia: idee, consigli, informazioni pratiche

Il blog per famiglie è tra i più chiari che ci siano nel settore, è diviso in base alle destinazioni di viaggio, con una sezione specifica per i consigli di viaggio più ricercati dalle famiglie che devono affrontare uno spostamento. Come viaggiare con i bambini, quali compagnie scegliere, idee per coinvolgere al meglio tutti i componenti della famiglia e poi tante news interessanti, tanti posti unici e spettacoli, ricette, recensioni e suggerimenti per chi viaggia in camper.

Gli aggiornamenti sono continui, nonostante la vita impegnata della famiglia, c’è anche la preziosa partecipazioni di persone esterne con contributi unici per il progetto. Una vera fucina di idee che tocca con mano come può essere bello ma anche complesso organizzare un viaggio con i bambini. Dalle location migliori per regalare loro divertimento, alle strutture che meglio si adattano alle esigenze di chi porta i bimbi in viaggio.

Spesso quando ci si imbatte in alcuni progetti si deve fare i conti con la richiesta di pubblicità, con le difficoltà del settore, con consigli stereotipati o inaccessibili alla maggior parte delle persone. Quello che spesso manca è un contatto diretto con la realtà, quello di cui hanno veramente bisogno i viaggiatori e in questo caso coloro che viaggiano con i bambini.

 

Una sfida di vita: dalla pianificazione al viaggio

Nessuno lo dice ma viaggiare con i piccoli al seguito, anche se sono adolescenti, è complicato. Vuol dire studiare gli itinerari per avere una pianificazione chiara di quello che si può o non si può fare, vuol dire affrontare dei costi maggiori, diventare animatori per far divertire i propri figlia ma riuscire a ritagliarsi anche un piccolo spazio per sè stessi. Una vera e propria impresa per le famiglie che a volte, prima ancora di imbarcarsi nell’organizzazione si sentono pervase da mille dubbi e perplessità.

Famiglia in fuga riesce in questo senso a fare chiarezza in modo effettivo, è una sorta di appoggio come chiedere ad un amico fidato. Ha la pianificazione perfetta di un agente di viaggi ma la realtà e gli stimoli che solo un genitore può avere. Riesce quindi in modo perfetto ad essere una guida, un’idea, un supporto.

La dimostrazione che anche chi è molto impegnato nel suo quotidiano può trovare del tempo da utilizzare in modo proficuo per la propria famiglia, per fuggire da quelli che sono i problemi e le avversità quotidiane. Il tutto acquisisce maggiore valore perché questa famiglia è passata veramente per un cerchio di fuoco, eppure ha saputo trarne un beneficio e ancora oggi cerca di coinvolgere in modo attivo i figli.

Famiglia in fuga ha infatti in progetto per l’estate del 2021 un viaggio che toccherà Capo Nord. Passando per diverse nazioni per un mese in totale. Un percorso molto impegnativo che coinvolgerà tutta la famiglia in un’esperienza certamente da ricordare che richiederà un impegno da parte di tutti nell’organizzazione di ogni dettaglio e che sarà poi raccontata dettagliatamente nel blog.

 

Un’esperienza di viaggio: da quello interiore a quello paesaggistico

La loro esperienza è reale e tangibile, tutti i consigli sono stati provati in prima persona e questo viene particolarmente apprezzato dai lettori che hanno delle prove concrete e semplici dell’esperienza prima di viverla in prima persona. Il progetto di Michele e Chiara acquista però un valore particolare perché Famigliainfuga è un canale universale, un racconto di avventure ma anche una fuga per il cuore e per l’anima di tutte le mamme e i papà che avrebbero voglia di spostarsi di più ma non hanno il tempo, di tutti coloro che stanno affrontando un momento particolare e hanno bisogno di un piccolo incoraggiamento. Un punto di riferimento per il settore ma anche dal punto di vista umano. Forse è proprio questo che conferisce quel qualcosa in più al blog rendendolo uno dei migliori di tutto il settore viaggi.