L’ascensore è un impianto che si caratterizza per avere un alto livello di utilità rispetto all’accesso a degli immobili che si sviluppano su vari piani. Non solo, dal momento che rappresenta un supporto fondamentale, come vedremo più avanti, anche in riferimento all’abbattimento di tutte le barriere architettoniche.
Ecco spiegato il motivo per cui è fondamentale scegliere con la dovuta cura e attenzione l’azienda o l’impresa a cui affidare la manutenzione dell’ascensore, ma anche ovviamente la sua realizzazione. Un’impresa affidabile, ad esempio, come l’operatore porte ascensore Dapa Srl, che è in grado di garantire un’ampia gamma di soluzioni per tutti gli operatori del settore. Una soluzione estremamente efficace, visto che la Dapa Ascensori, nel corso degli ultimi anni, ha messo in gioco importanti investimenti per offrire dei prodotti per ascensori sempre più performanti, di qualità e sicuri,
Cosa dice la legge
La manutenzione degli ascensori rappresenta uno degli argomenti più importanti in riferimento agli impianti condominiali nella normativa a cui facciamo riferimento. Tra gli aspetti di maggiore importanza troviamo senz’altro quello legato alla manutenzione ordinaria, a cui è correlato il fatto di gestire in maniera corretta un impianto di mobilità a sviluppo verticale.
In ogni caso, la normativa a cui fare riferimento in merito alla manutenzione degli ascensori, è senz’altro rappresentata dall’articolo 14 del Dpr 162/99, che è stato emanato con l’intento di adeguare l’ordinamento italiano alla Direttiva 95/16/CE.
Nello specifico, l’articolo 15 di questo testo di legge è quello più importante, dal momento che prevede come sulle spalle del proprietario di un ascensore sia in vigore l’obbligo di affidare la manutenzione dell’impianto a un’azienda o a del personale che sia dotato di specifica e idonea certificazione, oppure facendo riferimento a un elenco di ditte che hanno ricevuto apposita abilitazione.
Il controllo degli ascensori
Nel corso degli ultimi anni, sono state apportate varie modifiche in riferimento agli ascensori condominiali, così come alla manutenzione degli stessi e alla complessiva normativa che li caratterizza. A partire dal 30 marzo del 2017, infatti, è entrato in vigore il Dpr 23/2017, che ha voluto fissare nuovi limiti e requisiti per garantire un livello maggiore di protezione della salute, così come della sicura non solo dei beni, ma anche e soprattutto delle persone.
Da notare come la nuova normativa abbia portato all’introduzione di nuovi standard di conformità, così come di nuovissimi compiti che sono specificatamente indicati non solo agli installatori, ma anche ai fabbricanti, così come agli importatori, ma anche a chi effettua le operazioni di distribuzione.
Tra le altre novità più interessanti, troviamo indubbiamente il fatto di dover svolgere periodicamente la verifica degli ascensori. Inoltre, la normativa comprende tutti quei requisiti che devono essere rispettati da parte degli impianti stessi, compreso ovviamente sia l’accesso che l’impiego da parte di soggetti che hanno delle disabilità. Importanti i cambiamenti in riferimento anche al pericolo di caduta della cabina, così come le varie soluzioni che devono essere attuate qualora si andasse a bloccare l’alimentazione elettrica, oppure si dovesse verificare un guasto a uno dei componenti principali. Fondamentale il collegamento permanente con un servizio di pronto intervento.
Le regole fondamentali
Diamo uno sguardo rapido a quelle che sono le principali regole da seguire per poter garantire sempre un ottimo livello di protezione e sicurezza, oltre che il corretto funzionamento dell’impianto nonostante il passare del tempo. Prima di tutto, in qualsiasi edificio condominiale, il responsabile della sicurezza degli ascensori corrisponde all’amministrazione. Quest’ultimo dovrà affidare a una ditta specializzata il compito di svolgere la manutenzione ordinaria, che deve essere portata a termine con cadenza semestrale. Ogni due anni, invece, l’ascensore deve essere oggetto di apposita e approfondita verifica che deve essere portata a termine da parte dell’ASL.