Così come avviene per il mercato automobilistico, anche per quanto riguarda le moto c’è bisogno di effettuare la revisione dei ciclomotori e delle moto, una procedura obbligatoria che permette di verificare l’idoneità al possesso dello strumento e alla circolazione su strada. Naturalmente, in occasione di ogni anno, scatta l’obbligatorietà alla revisione per diversi conducenti, in base al tipo di possesso e di comportamento di fronte alla normativa. Per questo motivo, è importante considerare tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come fare la revisione della moto, considerando ogni quanto farla, quanto costa e in che cosa consiste nello specifico.
Revisione della moto: che cos’è e come si svolge
Tantissime persone, soprattutto se devono confrontarsi con l’aspetto di una revisione per la prima volta, potrebbero essere piuttosto spaventate dalla necessità di effettuare una procedura di questo genere. In realtà, non c’è da temere assolutamente, dal momento che la revisione della moto, così come accade anche per l’automobile, è un intervento standard assolutamente normale e obbligatorio da realizzare, seguendo il comportamento della normativa italiana, che impone di realizzare la revisione del ciclomotore o della moto che si possiede, non soltanto per un discorso normativo, ma anche e soprattutto per aumentare la sicurezza stradale. La procedura in questione è sancita dall’articolo 80 del Codice della Strada e permette di verificare l’efficienza dello strumento su due ruote, soprattutto nell’ambito della circolazione e della funzionalità della moto, anche a proposito di possibili componenti come emissioni, gas di scarico, funzionamento dei freni e tanto altro ancora.
Per questo motivo, la fase in sé della revisione si svolge sulla base di una serie di processi. In primo luogo, dovrà essere controllata la documentazione relativa al veicolo, per cui saranno oggetto di check il documento di identità, l’assicurazione della moto e la patente. Successivamente, la revisione si occuperà di controllare gli aspetti tecnici e funzionali della propria moto, attraverso controlli specifici che riguardano manubrio, telaio, indicatori di direzione, freni, luci, fari, clacson, pneumatici, marmitta, tubo di scarico di tanto altro. Una fase fondamentale della revisione della moto riguarda il discorso delle emissioni di monossido di carbonio, che vengono controllate attraverso una specifica sonda.
Ogni quanto fare la revisione della moto?
Come stabilito dalla normativa italiana del codice della strada, la revisione della moto va realizzata entro quattro anni dalla prima immatricolazione del veicolo, mentre per chi ha già effettuato una prima fase di revisione bisognerà effettuare il successivo processo ogni due anni. Per questo motivo, nel 2023 la revisione è obbligatoria per chi si è immatricolato per la prima volta nel 2019 e per chi ha effettuato l’ultima fase di revisione nel 2021. Quanto alle mensilità, per riuscire a comprendere quale sia il mese in cui effettuare la revisione, bisogna risalire al mese in cui è stata effettuata la precedente.
Quanto costa la revisione di una moto
Un ultimo aspetto da considerare riguarda il costo da sostenere per la realizzazione della revisione di una moto. L’aspetto economico varia a seconda dell’officina a cui si fa riferimento, dal momento che se ci si affida al servizio della motorizzazione civile si pagherà 45 €, ma bisognerà attendere affinché quest’ultima svolga prima tutte le altre revisioni, prima di procedere con la propria. Nel caso in cui si voglia ottenere una fase di revisione più accurata, veloce e sicura, si può far riferimento alle officine specializzate, che presentano un costo di 79 €. Tra i servizi a cui si può far riferimento c’è quello di revisione moto roma di Primegarage, che garantisce una corretta fase di revisione del proprio veicolo in tempi molto brevi, per conducenti della capitale.